Fake news – È un problema reale per l’Europa?

Articolo di E&D

Se provi a cercare informazioni relative alle fake news, le risorse comunemente ti rimandano ai casi più famosi relativi alle elezioni presidenziali USA 2016, o ad alcune storie drammatiche di disinformazione o fake news che hanno portato a sparatorie negli USA.

Significa che gli europei non lottano con il problema delle fake news? Purtroppo non è così. Nonostante la grande ondata di fake news sia un argomento relativamente recente e inizialmente c’era poca consapevolezza della questione, ancora nel 2018 in uno studio condotto in 28 paesi dell’Unione Europea gli intervistati hanno dichiarato che, in media, incontrano fake news almeno una volta alla settimana e il 37% ha dichiarato che le fake news li circondano quotidianamente (Fonte: Statista.com). Il livello al quale gli europei hanno bisogno di affrontare le fake news differisce però da paese a paese. Mentre la Finlandia è stata riconosciuta come il paese europeo con la più bassa frequenza di fake news (dove solo il 18% degli intervistati ha ammesso di vedere fake news ogni giorno o quasi), se vivi in Grecia sei probabilmente molto esposto a fake news su base quotidiana. La Grecia si è classificata come il paese più ricco di fake news in Europa, dove il 55% degli intervistati ha visto fake news ogni giorno o quasi, seguita dalla Spagna con il 53% e dall’Ungheria con il 52%.  E questo ci dà solo una vaga idea del livello di fake news a cui siamo esposti, in base ai “falsi” che siamo in grado di individuare.

Il problema diffuso delle fake news ha un forte impatto sulla nostra fiducia nei media e sta influenzando la nostra democrazia in generale. La ricerca mostra che tra i millennial il 27% degli intervistati ha zero fiducia nei media come fonte di informazioni affidabili (Fonte: Statista.com), il che blocca la loro capacità di prendere decisioni informate. Nel frattempo, gli europei che hanno ancora fiducia nei media, non sorprendentemente, considerano soprattutto i social media online, i siti di video hosting e i podcast come una fonte dubbia di notizie e informazioni affidabili. Tuttavia, ancora più di un quarto degli europei si fida delle notizie provenienti dai social media come fonte di notizie, e la fiducia nei social media è al suo massimo in Portogallo, con il 41% degli intervistati che considera affidabili le notizie e le informazioni provenienti dai social media.

Considerando altre fonti di notizie, la TV rimane una fonte di informazione affidabile per due terzi degli europei. Ma la fonte di notizie e informazioni di cui ci fidiamo di più è la radio.

L’ampia diffusione di fake news attraverso i canali mediatici, anche in Europa, rimane un fatto indiscutibile.  L’impatto delle fake news sul referendum sulla Brexit, le elezioni parlamentari europee del 2019 o la reazione alle pandemie Covid-19, dimostrano che le fake news possono avere un forte impatto sulla vita di tutti noi. Indipendentemente dal fatto che noi, come individui, siamo in grado di identificare correttamente ed evitare l’influenza delle fake news sulle nostre decisioni, ne siamo tutti influenzati come parte della società nel suo complesso. Pertanto, qualunque sia il vostro livello di alfabetizzazione alle fake news, combattere le fake news nel vostro ambiente è nel vostro migliore interesse. Per saperne di più su come affrontare le fake news e promuovere la consapevolezza in questo settore segui il nostro progetto IMEDIAL.

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