L’alfabetizzazione mediatica è un termine “accattivante” al giorno d’oggi, ma non viene fatto molto lavoro di base per sostenere la capacità di consumo consapevole dei messaggi distribuiti dai media tra gli adulti. Questo è stato dichiarato durante la recente riunione dell’organismo CE, il Media Literacy Expert Group. “L’alfabetizzazione mediatica è definita dal MLEG come un’espressione ombrello che include tutte le capacità tecniche, cognitive, sociali, civiche e creative che permettono a un cittadino di accedere ai media, avere una comprensione critica e interagire con essi. Tutte queste capacità permettono ai cittadini di partecipare agli aspetti economici, sociali e culturali della società e di svolgere un ruolo attivo nei processi democratici.
Il MLEG nel giugno 2018 ha riassunto la ricerca effettuata tra i cittadini dell’UE e ha concluso che c’è una “necessità di rafforzare gli sforzi per aumentare l’alfabetizzazione mediatica a tutti i livelli”. A. Hellman, vice capo del MLEG, dopo aver elencato alcune iniziative, ha concluso “Ma questo non è sufficiente” e una raccomandazione è stata quella di “fornire materiale didattico agli educatori”. Gli educatori per adulti che agiscono per conto dei discenti come parte della società civile devono imparare a riconoscere, analizzare e spiegare ai loro discenti i termini chiave e le idee per comprendere la disinformazione con i principi dell’alfabetizzazione mediatica.
LA RISPOSTA E’ IL PROGETTO IMEDIAL
Il progetto IMEDIAL si basa su rapporti e analisi statistiche a livello nazionale e comunitario e su ricerche proprie dei partner. È una risposta al bisogno di integrare “il pensiero critico, la valutazione delle informazioni e l’alfabetizzazione mediatica come alcune delle competenze principali per il 21° secolo” nei sistemi educativi. Si rivolge a studenti ed educatori.
Il progetto IMEDIAL mira ad aumentare le competenze di alfabetizzazione mediatica degli adulti per combattere la disinformazione, le notizie false e le aggressioni informatiche.
Obiettivi
Gli obiettivi del progetto IMEDIAL sono:
- Ampliare e sviluppare le abilità e le competenze di media education degli educatori per adulti nell’insegnamento efficace di queste abilità (specialmente quelli che lavorano con studenti svantaggiati);
- Aumentare le capacità di alfabetizzazione mediatica degli studenti adulti (specialmente quelli svantaggiati).
Gruppo target
- Educatori per adulti, specialmente quelli che lavorano in contesti di educazione non formale, centri di educazione per adulti, centri sociali, ONG, associazioni e liberi professionisti che lavorano con studenti svantaggiati;
- Discenti provenienti da gruppi svantaggiati, comprese le persone con basse competenze e con qualifiche di livello inferiore, con basso reddito, provenienti da aree remote; disoccupati, donne, immigrati.