Cyberbullismo e Fake News – Armi cibernetiche

Articolo di CDA

L’emergere di un numero crescente di diversi tipi di media online, di comunicazione basata su internet hanno portato a pesanti lotte per la libertà di espressione. Questo tipo di comunicazione si traduce in quei prodotti pericolosi, come: cyber molestie e fake news che hanno trasformato internet in una cyber arma.

Il concetto di “fake news” si è evoluto negli ultimi anni in un fenomeno cibernetico criticato. Queste “notizie false” sono definite come: “voci”, “post-verità”, “bugie”, ecc. Queste “bugie” si trovano più spesso su siti web e distribuite attraverso i canali dei social media, al fine di ottenere un profitto o un’influenza sociale. Oltre alla sfida di affrontare le “notizie false”, i “fatti alternativi” e la “politica della post-verità”, c’è un numero crescente di discorsi d’odio, linguaggio abusivo e aggressioni informatiche che hanno luogo online.

Sia le “fake news” che il cyberbullismo sono problemi che riguardano la salute pubblica e la vita sociale. Le molestie informatiche sono definite come molestie che si verificano nell’ambiente online, attraverso piattaforme sociali, messaggi di testo, chiamate ed e-mail. La molestia informatica è stata definita come “danno deliberato e ripetuto causato dall’uso di computer, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici”.

Le molestie informatiche sono più pericolose delle molestie “off-line”, gli attacchi sono più intensi, frequenti, insospettabili, anonimi, e possono essere facilmente utilizzati per attaccare sempre e ovunque. I molestatori online possono attaccare attraverso una vasta gamma di media, foto, suoni, testi, video modificati. È associato ad emozioni negative come tristezza, rabbia, frustrazione, imbarazzo, paura, bassa autostima e ideazione suicida, difficoltà scolastiche recenti, comportamento aggressivo, abuso di sostanze.

Il cyberbullismo ha conseguenze negative significative, come: abuso di sostanze, comportamento aggressivo, scarso rendimento a scuola o al lavoro, disturbo emotivo, bassa autostima, ansia e depressione.

A seguito di studi sull’età e il sesso, coinvolti nella cyber aggressione, si è concluso che in generale, i maschi sono più inclini a cyber aggressione e aggressione. Rispetto alle donne, gli uomini sono più propensi a diventare aggressori man mano che invecchiano.

Questi comportamenti si attivano quando le persone interpretano le informazioni in un contesto etico, per valutare la correttezza o la scorrettezza di un particolare comportamento. Sia gli adulti che i bambini ricorrono a questi meccanismi di giustificazione morale, l’uso di un linguaggio eufemistico, l’attribuzione di colpa e la disumanizzazione.

Le notizie e la comunicazione online sono rilevanti per la vita sociale, politica ed economica. I politici sono tra gli interessati, si sono resi conto che sempre più dibattiti pubblici e discorsi sociali si svolgono online, sui social network. Le discussioni online, le idee, le teorie, i partiti politici, le elezioni e le sfide sociali possono essere significativamente influenzate, utilizzando campagne sociali, progettate per manipolare le opinioni.

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